Un anno di Covid-19: Dossier Caritas “L’impatto del virus sulle comunità più fragili nel mondo”

26 Febbraio 2021
Categorie: Emergenze

Era il 21 febbraio del 2020 quando fu accertato il primo caso di contagio da Covid-19 in Italia, a Codogno, un paesino del lodigiano. Il virus iniziò così a diffondersi anche nel nostro Paese, fino al lockdown nazionale da domenica 8 marzo. In questo tempo inedito, gli interventi della Caritas sono stati e continuano a essere numerosi e diversificati. L’arrivo del vaccino è ora una nuova speranza, ma restano le drammatiche conseguenze sanitarie e sociali della pandemia Covid-19 che in un anno ha segnato in modo indelebile la vita delle persone in tutto il pianeta, superando i 110 milioni di contagi e i 2,4 milioni di decessi. A questo tema dedichiamo “Virusforte, comunità fragili. Un anno di emergenza sanitaria tra le popolazioni indigene”, il 63° Dossier con Dati e Testimonianze (DTT) che fa un bilancio a livello internazionale dell’evoluzione della pandemia e approfondisce in modo particolare l’aspetto della diffusione del virus in America.

Il dossier, dopo aver analizzato alcuni dati complessivi sulla diffusione del virus su scala globale – dalla pressione antropica sul pianeta, in particolare la continua pressione sulla biodiversità, alle difficoltà che hanno segnato alcune categorie particolari di persone e alcuni ambiti, come quello educativo, soprattutto in alcuni Paesi in cui non sono state messi in campo strumenti e misure di accompagnamento e di protezione sociale – prende in esame la situazione delle comunità indigene del continente americano, evidenziando le situazioni di criticità a cui tali popolazioni sono sottoposte a causa della pandemia e delle misure di contenimento sociale.

Il profilo delle vittime dell’epidemia in Centro e Sud America infatti è diverso da quello dell’Europa: a morire non sono soprattutto gli ultraottantenni, che in tali Paesi sono molti meno che nei Paesi europei, ma le persone giovani, con meno di sessant’anni. L’epidemia e la morte colpiscono tutti i livelli sociali, ma il numero più alto di morti si conta tra i più poveri. Nel mondo più di 476 milioni di persone appartengono a popolazioni indigene. Si tratta di un raggruppamento pari al 6% della popolazione mondiale. Nella sola America Latina sono presenti 522 popolazioni indigene. Molte di queste popolazioni sono tra le più esposte al rischio di malattie infettive emergenti.

Nel Dossier, oltre a ribadire l’importanza di un sistema sanitario pubblico e universale a tutela del diritto alla salute per tutti – in Italia, in Europa e nel resto del mondo – a fronte di un impatto della pandemia stessa in società sempre più diseguali, sono riportate testimonianze inedite raccolte sul territorio e alcune forme di resilienza e risposta alle situazioni di crisi, messe in atto dalle popolazioni native, sia in forma autonoma chemediante il sostegno di organismi nazionali e internazionali, tra cui le Caritas e le Chiese locali.

 Il Dossier è disponibile online sul sito www.caritas.it

  • Categorie

  • Tag Cloud

  • Archivio

  •   Articolo precedente
    «
     
     Articolo successivo
    »
    Cancel

    Necessari

    I cookie necessari sono i cookie tecnici cioè quelli il cui utilizzo non richiede il consenso dell’utente.

    Questi cookie sono essenziali per consentire di navigare in un sito web e utilizzarne tutte le funzionalità. Senza questi cookie, che sono assolutamente necessari, un sito web non potrebbe fornire alcuni servizi o funzioni e la navigazione non sarebbe agevole e facile come dovrebbe essere. Un cookie di questo tipo viene inoltre utilizzato per memorizzare la decisione di un utente sull’utilizzo di cookie sul sito web.

    I cookie tecnici sono essenziali e non possono essere disabilitati utilizzando questa funzionalità.
    In generale comunque i cookie possono essere disattivati completamente nel proprio browser in qualsiasi istante.

    Chiudi

    Cancel

    Statistiche

    I cookie statistici vengono utilizzati per monitorare le performances del sito, per esempio per conoscere il numero di pagine visitate o il numero di utenti che hanno visualizzato una determinata sezione.

    I cookie statistici utilizzati dal nostro sito si avvalgono di servizio di Google Analytics.

    L’analisi di questi cookie genera dati statistici anonimi e aggregati senza riferimento alcuno all’identità dei navigatori del sito. Sono utili anche per valutare eventuali modifiche e miglioramenti da apportare al sito stesso.

    Chiudi

    Cancel

    Targeting

    I cookie di targeting sono cookie impostati da terze parti come YouTube, Facebook, Twitter.

    Questi cookie tengono traccia del tuo comportamento come la riproduzione di video o quali tweet hai già visualizzato.

    Se non viene dato il consenso a questi cookie, non sarà possibile guardare i video su questo sito web o utilizzare la funzionalità di condivisione sui social.

    Questi cookie possono essere utilizzati dal fornitore di cookie per creare un profilo dei tuoi interessi e mostrarti pubblicità pertinenti su altri siti. Non memorizzano direttamente informazioni personali, ma si basano sull'identificazione univoca del browser e del dispositivo Internet.

    Chiudi