Contrasto alla povertà: le misure di Caritas Italiana e Ufficio nazionale per i problemi sociali e lavoro della CEI

12 Dicembre 2022
Categorie: Lavoro
Poverta-assoluta.-In-Italia-colpisce-oltre-1-5-milioni-di-stranieri_articleimage

Il futuro va costruito a partire dal presente, mettendo a frutto le lezioni del passato, per andare oltre le criticità attuali. Caritas Italiana e Ufficio nazionale per i problemi sociali e lavoro della CEI offrono il proprio contributo per la costruzione e l’elaborazione di proposte finalizzate a migliorare la condizione di milioni di persone in povertà.

Sostenere le famiglie e le persone in difficoltà economica deve essere una indiscutibile priorità per chiunque abbia a cuore il benessere del nostro Paese, soprattutto in un momento di crisi energetica e di galoppante inflazione. Per questo, in occasione della chiusura dei termini per la presentazione degli emendamenti alla Legge di bilancio 2023, Caritas Italiana e Ufficio nazionale per i problemi sociali e lavoro della CEI ribadiscono che, in quanto diritto di cittadinanza, occorre garantire alle persone in povertà una misura di sostegno, come accade in tutti i Paesi europei, nel rispetto della dignità di ciascuno. L’auspicio è che si possa creare uno spazio comune e partecipato di confronto e dialogo per migliorare e adeguare lo strumento del Reddito di Cittadinanza.

Secondo l’Istat, tale misura ha rappresentato per molte famiglie un aiuto concreto e in alcuni casi fondamentale, soprattutto nei mesi della pandemia, proteggendo dalla caduta in povertà un milione di persone (circa 450.000 nuclei). I nostri monitoraggi confermano la validità dello strumento che ha supportato numerose persone che si rivolgono ai servizi Caritas e che in alcuni casi sono riuscite a sganciarsi dal circuito dell’assistenza.

Molti sono stati i passi avanti fatti negli ultimi anni, ma non deve calare l’attenzione sulla povertà che richiede oggi più che mai di essere affrontata con lucide analisi e interventi adeguati. Rispetto alle previsioni contenute nella legge di bilancio 2023, che individuano alcune azioni transitorie per il 2023 e posticipano al 2024 la riforma complessiva del Reddito di Cittadinanza, Caritas e Ufficio nazionale per i problemi sociali e lavoro della CEI ricordano che potrebbe ripercuotersi negativamente sulle persone molto fragili la scelta di ridurre da 12 a 8 mesi il contributo per i beneficiari considerati “occupabili”. Tra di loro, infatti, ci sono coloro che non vivono in famiglie con minori, con persone con disabilità e con over 60enni, single, anche in situazioni di grave difficoltà e che, in base a questo criterio di occupabilità, potranno essere incanalate in percorsi di inserimento lavorativo, pur non essendo in grado di farlo. Sarà, dunque, necessario nei prossimi mesi monitorare l’intervento transitorio per far sì che la riforma del 2024 eviti e superi errori e criticità di questa fase.

Caritas Italiana e Ufficio nazionale per i problemi sociali e lavoro della CEI si propongono come interlocutori per avviare un percorso condiviso con tutti gli attori in campo. La sfida è formulare proposte ponderate e solidamente ancorate all’esperienza di questi anni, oltre che comprensive del punto di vista degli operatori del settore e di quello dei beneficiari.

  • Categorie

  • Tag Cloud

  • Archivio

  •   Articolo precedente
    «
     
     Articolo successivo
    »
    Cancel

    Necessari

    I cookie necessari sono i cookie tecnici cioè quelli il cui utilizzo non richiede il consenso dell’utente.

    Questi cookie sono essenziali per consentire di navigare in un sito web e utilizzarne tutte le funzionalità. Senza questi cookie, che sono assolutamente necessari, un sito web non potrebbe fornire alcuni servizi o funzioni e la navigazione non sarebbe agevole e facile come dovrebbe essere. Un cookie di questo tipo viene inoltre utilizzato per memorizzare la decisione di un utente sull’utilizzo di cookie sul sito web.

    I cookie tecnici sono essenziali e non possono essere disabilitati utilizzando questa funzionalità.
    In generale comunque i cookie possono essere disattivati completamente nel proprio browser in qualsiasi istante.

    Chiudi

    Cancel

    Statistiche

    I cookie statistici vengono utilizzati per monitorare le performances del sito, per esempio per conoscere il numero di pagine visitate o il numero di utenti che hanno visualizzato una determinata sezione.

    I cookie statistici utilizzati dal nostro sito si avvalgono di servizio di Google Analytics.

    L’analisi di questi cookie genera dati statistici anonimi e aggregati senza riferimento alcuno all’identità dei navigatori del sito. Sono utili anche per valutare eventuali modifiche e miglioramenti da apportare al sito stesso.

    Chiudi

    Cancel

    Targeting

    I cookie di targeting sono cookie impostati da terze parti come YouTube, Facebook, Twitter.

    Questi cookie tengono traccia del tuo comportamento come la riproduzione di video o quali tweet hai già visualizzato.

    Se non viene dato il consenso a questi cookie, non sarà possibile guardare i video su questo sito web o utilizzare la funzionalità di condivisione sui social.

    Questi cookie possono essere utilizzati dal fornitore di cookie per creare un profilo dei tuoi interessi e mostrarti pubblicità pertinenti su altri siti. Non memorizzano direttamente informazioni personali, ma si basano sull'identificazione univoca del browser e del dispositivo Internet.

    Chiudi